SENZA ACQUA NON C’É FUTURO CLASSE I SEZ. C

 SENZA ACQUA NON C’É FUTURO 

“Se esiste una possibilità di migliorare la propria vita, dove può cominciare se non a scuola?”,  scriveva Philip Roth, noto scrittore statunitense. 

La scuola, infatti, è luogo privilegiato, in cui promuovere la cittadinanza attiva, consapevole e  solidale, come formazione della persona.  

Partendo dalle parole chiave “Agenda 2030”, il piano d’azione per lo sviluppo sostenibile promosso  dalle Nazione Unite, e “Gestione sostenibile dell’acqua” l’obiettivo del progetto è di incoraggiare  nei ragazzi un’etica della responsabilità ampiamente condivisa, stimolando modi di vivere rispettosi  dell’ambiente nonché di un uso sostenibile delle risorse naturali, con particolare attenzione delle  risorse idriche. La superficie del nostro pianeta è per la maggior parte ricoperta d’acqua: oceani,  mari, laghi…Tuttavia, solo il 2,5% di questa massa enorme è costituita da acqua dolce, che per due  terzi si trova in forma solida nei ghiacciai: ciò significa che solo una minima parte di essa può essere destinata ai consumi umani. Spesso ne usufruiamo in modo irresponsabile, senza pensare che  può esaurirsi. Inoltre, la distribuzione disuguale dell’acqua e le tragiche condizioni di vita di chi non  ne ha a disposizione una quantità adeguata ci pongono di fronte ad un interrogativo: se l’acqua è un  bene essenziale per la vita, è giusto che alcuni esseri umani ne abbiano in abbondanza e la sprechino  e altri ne siano privi? Quanta acqua consumiamo nelle azioni di ogni giorno? L’acqua non è  fondamentale solo per la nostra vita quotidiana, ma anche per la sopravvivenza di tutte le specie  animali e vegetali che popolano il nostro bel pianeta. Una gestione sbagliata di questo bene prezioso  può causare l’esaurimento delle risorse idriche e l’alterazione degli ecosistemi. 

Per scoprire quanta acqua consumiamo, i ragazzi, partendo dai consumi indicati nelle bollette, hanno calcolato la loro impronta idrica, cioè un indicatore che viene utilizzato per valutare il  volume di acqua per unità di tempo. Dopo aver calcolato impronta idrica e mettendo in relazione i  risultati ottenuti con i consumi di acqua degli altri paesi europei, il momento della verità è arrivato:  eravamo dei buoni e responsabili cittadini, o la nostra era tutta una bugia? L’impronta idrica  calcolata ha rivelato che alcune nostre abitudini sono meno sostenibili di quanto pensassimo: il  nostro consumo è più elevato rispetto al consumo medio giornaliero di acqua dei cittadini europei  ed in media con quello degli italiani, considerati grandi spreconi di acqua. Per ridurre l’impronta  idrica ognuno di noi è chiamato a fare un piccolo sforzo…allora quali sono alcuni dei possibili  comportamenti praticabili per ridurre questi consumi o evitare di sprecare preziosa acqua potabile?  L'acqua sprecata si paga sia in denaro che come danno all’ambiente e alle generazioni future. Quali  sono le minacce di questa preziosa risorsa? I ragazzi riflettendo sui loro comportamenti quotidiani si  sono confrontati per cambiarli, in prospettiva della piena acquisizione di una “coscienza  ecologica” e di rispetto di un diritto dell’umanità. 

Nell’ambito del progetto proposto gli alunni hanno inoltre sviluppato un pensiero computazionale  che li ha aiutati a migliorare le competenze logiche e le capacità di risolvere problemi in modo  creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini. Hanno imparato a 

codificare semplici programmi tramite l’uso di Scratch, un software basato su un linguaggio di  programmazione a blocchi caratterizzato da un semplice ambiente grafico di lavoro che permette di  sviluppare programmi creando storie interattive, giochi, animazioni grafiche e simulazioni. Nello  specifico la classe è stata suddivisa in gruppi di lavoro omogenei, eterogenei nel loro interno. Ogni  gruppo, partendo dalle tematiche approfondite, ha progettato uno storytelling da realizzare in  ambiente Scratch, definendo attentamente un cronoprogramma e le fasi del lavoro. 


EVITIAMO GLI SPRECHI



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